FR. OMELIA DI JUSTIN PER IL MEMORIALE DELLA MADONNA DOLORE

FR. OMELIA DI JUSTIN PER IL MEMORIALE DELLA MADONNA DOLORE

TEMA: I DOLORI DI MARIA

CURA DI: Don. Justin Nzekwe

OMELIA DI GIOVEDI’ 15 SETTEMBRE 2022

 

Dietro ogni storia di successo ci sono anche storie di dolori e fallimenti. Il più delle volte, quando vediamo persone di successo, ci concentriamo sul loro successo, trascurando le sofferenze che hanno attraversato prima di raggiungere il successo. Senza la croce non ci sarà una corona, e anche il fiore della rosa, con tutta la sua bellezza, ha le spine. La vita di Maria sulla terra cattura sia la storia dolorosa che quella gioiosa. Oggi ricordiamo i dolori di Maria. Così come la nascita di Gesù è stata la più grande benedizione che Maria abbia mai ricevuto, è anche la più grande fonte di dolore di Maria mentre era sulla terra. Sono sette i principali dolori di Maria: In primo luogo, ha provato dolore durante la presentazione di Gesù al tempio, quando Simone ha profetizzato che una spina le avrebbe trafitto l’anima. In secondo luogo, dovette fuggire in Egitto con Giuseppe per proteggere il bambino Gesù da Erode. Potete immaginare quanto fosse nervosa durante il viaggio. In terzo luogo, era preoccupata mentre cercava Gesù per tre giorni dopo la festa a Gerusalemme. Sapeva che molte persone non erano contente della nascita di Gesù e doveva essere preoccupata che potesse essere successo qualcosa di brutto a suo figlio. In quarto luogo, Maria guardò con dolore il figlio Gesù che portava la pesante croce sul Calvario con una corona di spine sul capo sanguinante. Vide tutte le ferite inferte al suo unico figlio, assistette all’abbandono dei discepoli di Gesù e probabilmente era presente quando i Giudei gridavano che Pilato doveva crocifiggere Gesù. In quinto luogo, era presente ai piedi della croce durante la crocifissione del figlio, ha assistito all’inchiodamento del figlio, al sangue che sgorgava e alle grida di dolore del figlio. In sesto luogo, guardò il corpo morto di suo figlio che veniva tolto dalla croce. E nel dolore, suo figlio morto fu messo nelle sue mani e lei lo strinse al suo fiore. Infine, assistette alla deposizione del corpo del suo unico figlio nella tomba. La vita di Maria è stata una vita piena di dolori, ma oggi sottolineiamo solo la parte gioiosa della sua vita.

Tuttavia, ciò che conta di più non sono solo i dolori di Maria, ma anche il suo atteggiamento nei confronti di quei momenti dolorosi. Nel mezzo dei suoi dolori, era ancora aperta alla volontà di Dio. Continuava a contemplare nel suo cuore tutto ciò che accadeva nella sua vita. Il Dio che ha preservato Maria dalla nascita per il ruolo che avrebbe avuto come Madre di Dio, poteva anche preservare Maria dalla sofferenza, ma non lo fece. Ogni volta che pregate per essere favoriti come Maria, non dimenticate anche i dolori di Maria. I favori di Dio sono accompagnati da una responsabilità. Dobbiamo essere coraggiosi per dimostrare che meritiamo quei favori, restando forti di fronte alle tentazioni e alle sofferenze. Gesù, mentre era in croce, vedendo il dolore negli occhi di sua madre, disse: “Donna, ecco tuo figlio!”. Poi disse al discepolo: “Ecco tua madre!”. E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé”. Gesù ci ha offerto la sua Madre del dolore per essere una fonte di consolazione in mezzo ai nostri dolori. E ogni volta che attraversiamo momenti di dolore, possiamo essere certi che Maria comprende le nostre pene ed è pronta a intercedere per noi. Perciò preghiamo in questa santa messa per l’intercessione della Beata Vergine Maria che Dio guarisca le nostre pene e sofferenze e ci conceda la gioia sia in questa vita che nel suo regno dei cieli, Amen.